mercoledì 5 febbraio 2014

Bilancio del secondo anno di scuola dell'infanzia

Vi ricordate il tentennante inserimento alla materna di Sorellina? Vi ricordate quanto fosse refrattaria alle regole e alle attività strutturate? E le sceneggiate teatrali interpretate per esprimere tutto il suo disappunto?
Insomma, se non ve li ricordate cliccate QUI, altrimenti proseguite pure con la lettura...
Mamma questo è il giorno più bello di tutti
perché posso andare nelle pozzanghere!!"
Beh, la scorsa settimana io e Mr T abbiamo incontrato la maestra Gioconda e la maestra Nuvoletta, che durante il colloquio ci hanno stupito con effetti speciali raccontandoci i grandissimi progressi della piccoletta di casa.

Sorellina sta crescendo e la maestra Gioconda, che l'ha seguita sin dall'inizio, è stupita e soddisfatta di quanto sia cambiata e maturata rispetto al primo anno di scuola.
Certo, a volte ancora si scatena e se qualcosa non le va bene mette il broncio, ma alla fine le maestre riescono a condurla a più miti consigli...

E' sempre molto autonoma. Infatti anche a casa una delle sue frasi preferite è: "Fammi provare da sola!", perché per lei l'essenziale è sperimentare e non si cruccia se sbaglia o non riesce subito perfettamente in qualcosa, perché l'importante è provarci! Ma divago.
Tornando al colloquio anche per quanto riguarda la partecipazione alle attività è molto migliorata: ascolta ed esegue volentieri, soprattutto se si tratta di attività creative che includano disegnare, dipingere, ritagliare e incollare. E in effetti anche a casa c'è sempre penuria di scotch e colla stick!!

Interagisce molto bene con tutto il gruppo dei mezzani. E' curiosa e parla molto, anche troppo... ma quello è un difetto di famiglia, dato che anche BUH non sta mai zitto!! Fa domande e non si fa problemi a rivolgersi alle maestre se ha bisogno di aiuto o se c'è qualcosa che non va.

Nonostante tutta la sua vivacità e la sua autonomia, però, cerca ancora le coccole anche dalle maestre e di tanto in tanto si abbarbica alle loro gambe, ma che possiamo farci, lei è la nostra piccola "bambina cozza".

Insomma le maestre sono soddisfatte di come procede il suo percorso, noi siamo soddisfatti perché quest'anno dimostra ogni giorno di quanto sia felice di andare a scuola ... e non solo per le sue amichette!!
Ci racconta con entusiasmo delle attività ed è molto orgogliosa quando ci spiega come si fanno le cose.

"Mamma, sai che oggi a scuola abbiamo fatto il riso cantonese?"
"Come il riso cantonese? Avete mangiato il riso a scuola?"
"No non lo abbiamo mangiato... ehm... lo abbiamo fatto noi!"
"Avete cucinato?!"
"Ma nooo! Insomma mamma, il riso cantonese si fa così: si prende il pongo verde e si fanno i piselli, poi si prende il pongo rosa e si fa il prosciutto e con il pongo giallo si fanno le uova. Alla fine si prende il riso vero e si mette sulla colla spalmata. Ecco come si fa il riso cantonese!"

Purtroppo non ho la foto del riso cantonese,
ma per la settimana della Cina a scuola hanno
fatto anche la bandiera del Paese!!

2 commenti:

  1. Bellissima la storia del riso cantonese.. un giorno dovrai assolutamente prepararglielo.. ovviamente non con il pongo! ^^

    RispondiElimina
  2. a che amorevole lavoretti e brave le maestre..ogni tanto se ne incontrano anche in gamba...tra poco ci saranno le schede dei twins...speriamo bene ..lo scoglio prima elementare a mio parere è stato superato ma incrociamo le dita...

    RispondiElimina

Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

(I post più vecchi sono moderati)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...